A disciplinare l’anticipazione contrattuale è l’art. 35 comma 18 del Codice dei Contratti che definisce come l’appaltatore ha la facoltà di richiedere e ottenere un anticipo del 20% del prezzo contrattuale pattuito.
Affinché questo accada è importante che vengano rispettate tre condizioni essenziali:
- che il contratto sia stato effettivamente stipulato;
- che lo stesso sia stato avviato entro quindici giorni dall’effettivo inizio della prestazione;
- che sia stata rilasciata apposita garanzia bancaria o assicurativa, ovvero sia stata emessa una polizza fideiussoria per l’anticipazione contrattuale lavori pubblici.
La fideiussione a garanzia dell’anticipazione è il contratto con il quale il fideiussore garantisce, obbligandosi personalmente verso il creditore, che la parte in causa adempirà al pagamento dell’obbligazione.
La durata della polizza di anticipazione contrattuale per lavori pubblici varia a seconda del tipo di attività ed è definita come la somma anticipata maggiorata dell’interesse legale relativo al periodo di tempo necessario al recupero dell’anticipazione stessa. La fideiussione per l’anticipazione contrattuale può essere richiesta dall’impresa aggiudicatrice di un appalto pubblico, l’impresa potrà chiedere l’erogazione dell’anticipazione contrattuale.
Attraverso il nostro sistema di emissione diretta, avrete la possibilità di stampare la polizza su carta bianca oppure riceverla via mail firmata digitalmente (p7m). Disponiamo del servizio di “Autentica Notarile” per garantire spedizioni celeri per polizze in cui sia prevista la “legalizzazione della firma del fideiussore”
Per maggiori informazioni vi invitiamo a compilare il modulo di richiesta o contattare i nostri consulenti ai numeri 0881.366552 – 0881.522814 oppure via mail all’indirizzo backoffice@eisbroker.it
Documenti necessari per i clienti affidati:
- Contratto di appalto e verbale consegna lavori
- Cronoprogramma lavori
Documenti necessari per le società non ancora affidate:
- Contratto di appalto e verbale consegna lavori
- Cronoprogramma lavori
- Visura Camerale aggiornata (non più di 3 mesi)
- Ultimo bilancio depositato completo di ricevuta
- Bilancio provvisorio anno in corso
- Unico della società anno precedente con ricevuta di presentazione
- Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante
- Modello unico del legale rappresentante
- Copia del bando di gara e disciplinare